Ottobre 2018: In edicola un nostro nuovo speciale dedicato a Modena

QUESTA

 

 

IL VIVACE FASCINO DI MODENA

 

La storia che si affianca a creazioni moderne, percorsi tra arte, eventi e sapori, in una città che può definirsi la capitale della buona cucina tipica. Un viaggio all’insegna di cultura e gusto, un centro che conquista per la calorosa ospitalità e gli itinerari a misura d’uomo.  E’ la città ideale: sa farsi ammirare per i tesori architettonici, patrimonio UNESCO, sa accogliere grazie alla cucina e alla vita culturale, sa affascinare per quel misto di innovazione e tradizione che la caratterizza. Il visitatore può farsi coccolare a tavola dal gusto dell’aceto balsamico tradizionale accompagnato dalle tipicità, può passeggiare per le raccolte vie del centro o in Piazza Grande; può restare assorto di fronte alla mistica bellezza del Duomo o affascinato dai prodotti moderni dell’ingegno modenese come le automobili Ferrari, Maserati, Pagani, Stanguellini. Piacevole in ogni stagione, Modena offre al turista straordinarie bellezze, tutte concentrate nel suo aggraziato centro storico, che raccontano i fasti di una città per lungo tempo capitale di un ducato, quello dei Signori d’Este. L’Unesco ha riconosciuto il valore universale dei suoi tesori dichiarando Il Duomo, Piazza Grande e la Torre Ghirlandina Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Non si può dire di avere conosciuto Modena senza aver gustato il suo famoso prodotto tipico, l’aceto balsamico tradizionale di Modena, squisito condimento ottenuto dal mosto d’uva cotto, invecchiato a lungo in botti di legno. Un’occasione imperdibile per scoprire alcuni segreti della sua produzione è quella di visitare una delle tante aziende agricole che aprono le loro acetaie su appuntamento. Un evento da non perdere è il concerto lirico vocale in occasione dell’anniversario del giorno della nascita di Pavarotti, in programma il 12 ottobre 2018, accompagnato dall’Orchestra della via Emilia.

Un ideale menù modenese non può che aprirsi con i salumi, primo fra tutti il prosciutto di modena. Tra i primi piatti il posto d’onore va ai tortellini, tra i secondi, lo zampone, un impasto di carni di suino macinate e insaccate nella pelle della zampa del maiale. Non può mancare poi l’aceto balsamico tradizionale di modena servito sul parmigiano reggiano. Ad accompagnare il pranzo, un buon bicchiere di lambrusco.

 

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