
Proprio così è la regione del Kansai, che ospiterà ad Osaka l’attesissimo Expo 2025, trasformandosi per sei mesi in una vetrina che promette di attrarre 28 milioni di visitatori da ogni parte del mondo. Un evento globale durante il quale i Paesi partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali sui temi dell’Esposizione Universale. Il nostro viaggio non può dunque che partire da qui, da Osaka. La città, come spaccata a metà tra l’urbana normalità del giorno e la follia psichedelica della notte, tra la diurna modernità tutta grattacieli e la notturna atmosfera retrò anni Ottanta. Se di mattina vale la pena girare per le strade alla ricerca di santuari e templi, oasi spirituali in una modernità dirompente, di sera è possibile perdersi nel delirante turbinio di due famosissimi quartieri, dominati da colori sgargianti e odori ammalianti, Dotombori e Shinsekai, luoghi dedicati allo streetfood e all’intrattenimento, collocati in uno scenario in stile ritorno al futuro. Da non perdere, soprattutto, la visita alla torre di Tsutenkaku – dal sapore retrofuturistico anni Ottanta – monumento simbolo di Shinsekai, dalla cui cima è possibile godere di una piacevole vista della città e al cui interno non mancano elementi di intrattenimento. Nel pieno centro cittadino (Chuo-ku), invece, è possibile visitare il famoso castello di Osaka (Osaka-jo) che sorge all’interno di un parco, oasi verde tra gli edifici: questo luogo non solo è bello da visitare, ma nel periodo primaverile offre anche l’imperdibile spettacolo della fioritura dei sakura, i famosi fiori di ciliegio.