di Sonia Serafini
A tu per tu con il personaggio del momento: Stefano De Martino. Amatissimo dal pubblico, stacanovista, si divide tra TV, teatro, social e viaggi lunghissimi che sono una vera passione. I suoi programmi hanno lo share più alto di tutta la televisione italiana. Ma cosa si nasconde dietro questo successo? De Martino, che da sempre si distingue per la sua autenticità e capacità di reinventarsi, in questa intervista ci racconta con sincerità le sue esperienze più significative, i progetti futuri, Sanremo, e come affronta la vita tra il palco e la vita privata. Un viaggio dietro le quinte del presentatore più amato d’Italia.
Napoli è le sue radici, il suo passato, la sua culla. C’è qualcosa di tenero nel suo modo di parlare della città. Perché una persona con la sua esperienza ha bisogno di tornare in maniera così viscerale?
«Napoli è casa. È un punto fermo nella mia vita. Tornare a Napoli, soprattutto in questo periodo di grandi spostamenti, è ogni volta come ritrovare un mio equilibrio. È certamente il mio luogo dell’anima e, per quanto io ami viaggiare, ho bisogno di tornare ogni volta che posso».
E perché le piace andare via, viaggiare, esplorare? Cosa scopre di sé andando fuori?
«Sono molto curioso, e oggi che ho l’opportunità di viaggiare, uso tutte le occasioni. Mi piace la sensazione di sentirmi altrove, di uscire dalla zona di comfort e mettere in gioco degli aspetti di me diversi da quelli che sono ormai abituali, nel quotidiano. Che sia una città, un paesaggio naturale o un museo, sento che i luoghi contengono delle risposte e che il viaggio, breve o lungo che sia, regala uno sguardo sulle cose ogni volta nuovo».
Ha detto che le piace il viaggio anche come forma di trasporto e che potendo lo fa lei, guida, pilota. Le piace essere al comando?
«Mi piace sentire, anche metaforicamente, di avere margine di manovra. Non è una questione di comando, ma di fiducia: se posso guidare io, so dove sto andando… poi magari mi perdo pure, ma almeno è una scelta mia». Anche nei rapporti personali è così? Deve avere tutto sotto controllo? «No, lì è diverso. Con le persone di cui mi fido il bello è proprio lasciarsi guidare e possibilmente, sorprendere».