Sciatt à Porter richiama i golosi che sanno apprezzare la qualità, la semplicità e l’autenticità racchiuse nella sua filosofia: “Il valore dell’origine con il cibo di casa, preparato e cucinato come facevano le nostre nonne”. Dalle 12 alle 24 di ogni giorno si può scegliere tra i migliori piatti della Valtellina come gli “Sciatt-pizzoccheri”, gli gnocchi di Mascherpa, la polenta, le crespelle di grano saraceno, i tortelli della silva, le bresaole, i taroz, lo tzigoiner, le trote salmonate in carpaccio o tartare e ancora i dolci della casa con uova di selva. Si bevono rossi di Valtellina, birre artigianali, grappe, amari.
E dall’Autunno 2023, una novità: la fascia oraria 18/20 sarà dedicata all’“Aperitivo Sciatt-oso”, un “wow” di semplicità e di qualità che allarga l’orizzonte fino alla metropoli lombarda. Nascono così gli “Sciattini” di Sara, e il valore dell’origine viene rispettato: territorio, mode di una volta, massima qualità e anche tanta creatività. Un soggetto “fuori dagli schemi” e proprio per questo perfetto nello schema di Sciatt à Porter. Rifugio metropolitano per golosi.