Tutti i segreti delle Isole Eolie raccontati da Sailingsicily e Gianluca Giorgi

Sailingsicily, azienda leader nel noleggio di barche a vela e catamarani in Italia (e tre basi strategiche in Sicilia: Palermo, Portorosa e Marsala) con un forte know-how sulle Isole Eolie, e Gianluca Giorgi, armatore del Grand Soleil 45 (e CEO di Seaway) raccontano, miti, storia e glamour di un arcipelago che è leggenda.

 

“Esistono luoghi che profumano di blu.
Esistono blu che profumano di vulcani.
Esistono vulcani che profumano di emozioni.
Questo sono le Eolie”
(Fabrizio Caramagna)

 

Vulcano è l’ultima dell’arcipelago eoliano ad essere emersa dagli abissi con il suo cratere più piccolo, Vulcanello, è costituita da ben 4 vulcani tra i quali spicca il Grande Cratere. Imperdibili le sabbie nere alla baia di Ponente, la pozza dei fanghi ed i geyser alla Baia di Levante, le spiagge della borgata marinara di Punta Gelso con il Faro e dell’Asino, la Grotta del Cavallo e le piscine di Venere o delle Vergini, dove si immergeva la dea Venere dopo ogni rapporto con i suoi amanti per purificarsi e riacquistare la verginità, cosa che valeva anche per le sue seguaci.

 

Lipari è la più grande e popolosa delle Isole Eolie. Imperdibile una passeggiata per i vicoli ai piedi della rocca che ospita il castello di Lipari, dove si trovano il chiostro Normanno, la cattedrale di San Bartolomeo ed uno dei musei archeologici più grandi ed importanti del Mediterraneo che insieme alla Sezione Vulcanologica, ed a quella di archeologia marina, consentono di comprendere l’eccezionalità dell’Arcipelago Eoliano anche dal punto di vista storico e geologico. Per lo shopping, il giro da Marina Lunga passando per il Corso fino Marina Corta ed a Sottomonastero non deluderà gli amanti dei negozietti con numerose chicche da scoprire ed acquistare. Dal mare: La spiaggia di pietra pomice con tutte le tonalità più belle del verde che può avere il mare è sicuramente la più famosa, sovrastata dalla montagna di pomice escavata che ha reso Lipari ricchissima in passato e dove sono stati girati diversi spot pubblicitari. Altro posto imperdibile sono I Faraglioni di Lipari alle Bocche di Vulcano con un tramonto meraviglioso, e Valle Muria. Una visita meritano senza dubbio le Terme di San Calogero, l’impianto termale più antico al mondo con canalizzazioni e relativa caldaia risalenti al XVII secolo.

 

Salina è seconda per estensione e popolazione, è l’isola più verde, riconoscibilissima dal mare per le due montagne quasi uguali, il monte Fossa delle Felci (vetta panoramica più alta dell’arcipelago con i suoi 962 mt.) ed il Monte dei Porri, entrambi mete per gli appassionati di trekking (ci sono diversi percorsi organizzatissimi immersi in una vegetazione incredibile). Da terra: da percorrere tutta in macchina o in moto, passando per le sue incantevoli contrade con punti panoramici mozzafiato. Da non perdere la casa del Postino a Pollara, dove è stato girato parte dell’ultimo film di Massimo Troisi, vincitore di un Oscar (film che ha lanciato Maria Grazia Cucinotta, madrina dell’isola). Consigliatissima anche la visita guidata alle cantine Hauner, una delle 11 aziende vinicole dell’isola alla scoperta dei vitigni autoctoni malvasia e corinto. Dal mare: Baia di Pollara per godere di un tramonto memorabile come dentro una scena del film Il Postino, La spiaggia di Malfa, l’incantevole spiaggia di Rinella, Lingua e Capofaro.

 

Panarea è la più antica e più piccola delle Eolie, offre tanti punti incantevoli ed unici per giornate al mare indimenticabili. Dal mare: Cala Junco, lato SE, è Patrimonio dell’UNESCO, si nuota dentro il principale cratere dell’isola collassato migliaia di anni fa. Da Cala Junco a piedi si sale su Capo Milazzese dove si trova il villaggio paleolitico che attesta che già 5.000 anni fa le Eolie erano abitate; scendendo dall’altra parte si trova Cala Zimmari, con l’incantevole spiaggia di sabbia rossa. Fantastico il bagno ai geyser di Lisca Bianca, un idromassaggio sulfureo naturale. Per finire, indimenticabile è lo snorkeling a Basiluzzo, vera e propria cattedrale di lava.

 

Stromboli: il fascino di “Iddu” è ineguagliabile. Tutta la vita e l’economia dell’isola ruotano intorno ad un vulcano unico al mondo per il suo caratteristico Moto Strombolano, ovvero da millenni erutta di continuo ogni 8-10 minuti circa rendendolo uno spettacolo pirotecnico irresistibile per i turisti, e motivo per cui era sopranominato “Il faro del Tirreno” dai Romani. Sia di giorno che di notte è un via vai continuo di barche che provengono anche dalla Calabria e dalla Campania per andare a vedere la mitica “Sciara di Fuoco”, il versante WNW dove scende la lava. Lo Strombolicchio, a NE, aggiunge ancora più fascino e bellezza a questa isola: si tratta di uno scoglio che è quel che resta di un vulcano ancora più antico dello Stromboli, sorto dallo stesso edificio vulcanico e poi collassato e sormontato da un faro con la casa del custode, meta di escursioni per delle foto panoramiche mozzafiato. Assolutamente da vedere anche Ginostra, piccola frazione lato W accessibile solo dal mare, per dei tramonti unici. Dal mare: il must è senza dubbio il bagno sotto la Sciara di Fuoco, in nessun altro posto al mondo puoi fare il bagno sotto la colata lavica di un vulcano. Fantastico per il diving, lo snorkeling e la pesca sportiva è lo Strombolicchio, dove si possono ammirare dalle gorgonie, ai coralli, alle stelle marine, circondati da una fauna ricchissima.

 

Filicudi, selvaggia ma allo stesso tempo glamour, semplice e ricercata è un’isola che strega: da Filicudi Porto a Pecorini a Mare (che sembra un’isola greca), a Capo Graziano (col suo villaggio paleolitico in alto e la zona di archeologia marina conosciuta come il Cimitero delle Navi per i tanti relitti affondati nel corso dei secoli). Filicudi è costituita da ben 8 vulcani ed è la seconda ad essere emersa dagli abissi, vi affascinerà per le vere e proprie sculture di lava che la costituiscono da Punta Perciato con la grotta del Bue Marino, alla mitica Canna, monolite alto 66 metri set di diversi spot pubblicitari. Dal mare: la Grotta del Bue Marino (o Foca Monaca) con all’interno la spiaggia di ciottoli bianchi passando a nuoto sotto l’arco di Punta Perciato è uno dei bagni più belli delle Eolie. Lo snorkeling attorno alla Canna ed allo scoglio Montenassari, cosi come un’immersione valgono da soli il viaggio alle Eolie. Molto bello anche nuotare attorno allo scoglio Giafante.

 

Alicudi è l’isola più selvaggia e più ad Ovest dell’arcipelago. Ultimamente scoperta ed acclamata dalla stampa internazionale come uno degli ultimi paradisi del Mediterraneo, è un’isola che lascia un segno profondo con i colori delle sue casette, i profumi, e le incredibili mulattiere solo all’apparenza trascurate, in realtà hanno una vegetazione curatissima e tanti meravigliosi muretti a secco fatti con la pietra lavica. Gli asini sono il mezzo di trasporto ufficiale dell’isola, con i quali si portano i bagagli dei turisti e la spesa degli Arcudari, in quanto non vi sono strade e pertanto neanche macchine. C’è la scuola più piccola d’Europa con sei alunni, c’è la Posta, ma soprattutto il tempo assume un altro valore ed il silenzio consente di ascoltare i propri battiti. Dal mare: merita un giro completo con un bel tuffo dal lato WNW sotto l’antica sciara, una nuotata a scalo Palombo ed una alle Punte dove ci sono le ville dei Vip Arcudari.

 

 

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